L'espresso è un delizioso concentrato di caffè, servito in tazzina. E' spesso la base di tante altre bevande, come per esempio il cappuccino, il latte, I'americano ed il macchiato. L'espresso è intenso e forte, ma ugualmente delizioso, e di solito viene servito in una tazzina per questa ragione.

Così come tanti altri caffè, anche l'espresso fu inventato in Italia, circa 100 anni fa, da un uomo di Milano, Luigi Bezzera. Egli fu il primo ad utilizzare la pressione del vapore per la produzione del caffè, generando quindi un'ottima tazza di caffè in tempi brevissimi. Infatti, il nome caffè espresso fa riferimento all'acqua che viene spinta attraverso il caffè finemente macinato con una pressione molto alta. L'espresso diventò sempre più popolare quando crebbe la domanda di caffè tra il 1800 e l'inizio del 1900. Dal 1940, il processo di preparazione dell'espresso venne rivisto, per arrivare poi al caffè che oggi conosciamo e usiamo in tutto il mondo.

L'espresso rappresenta la base di tantissimi tipi di caffè. I baristi preparano l'espresso usando l'acqua e sfruttando l'alta pressione che consente di compattare il caffè macinato, ottenendo alla fine del processo un liquido denso e viscoso, con un delicato strato marrone chiaro in superficie, denominato crema.

L'americano è semplicemente l'unione di acqua calda e caffè espresso. Può essere preparato con 172 di acqua ed 1/2 di caffè oppure 1/3 di caffè e 2/3 di acqua; questo dipende dalla caffetteria in cui hai deciso di consumarlo. C'è un dibattito sull'ingrediente che dovrebbe essere aggiunto per primo, ma nel caso dell'americano, l'espresso dovrebbe sempre essere aggiunto per primo così da offire un gusto più morbido.

Essenzialmente, il caffè a filtro è fatto utilizzando una speciale macchina da caffè in cui viene inserito il caffè macinato e versata poi dell'acqua calda, consentendo a quest'ultima di gocciolare direttamente sul fondo della caffettiera. Nell'americano, l'acqua viene versata direttamente sull'espresso dando vita ad un processo più veloce e senza alcuna gocciolatura.

Nonostante il mocaccino sia spesso interpretato in modo diverso nel mondo, è di base una bevanda fatta di caffè espresso unito alla polvere o allo sciroppo di cacao, con l'aggiunta finale di latte o panna. E'una sorta di variante del latte, nel senso che è spesso preparata con 1/3 di caffè espresso e 2/3 di latte, con la principale differenza che viene aggiunto del cioccolato, che può essere dolce o fondente.

Si dice che il mocaccino abbia un sapore cioccolattoso. Seppure sia vero, il mocaccino è molto più di questo. Mentre una tazzina di caffè espresso offre un sapore amaro, l'unione con il cioccolato aggiunge dolcezza creando una bevanda dal gusto morbido e vellutato.

Per iniziare, il cappuccino è originario dell'Italia, mentre il mocaccino dello Yemen. Sono entrambe bevande a base di caffè espresso, ma il mocaccino contiene delle note cioccolattose, mentre il cappuccino è ricoperto da uno strato di schiuma di latte - a volte con una spolverata di cacao sopra.

Un Latte è una bevanda simile al caffelatte, ma che vanta un soffice strato di schiuma come suo elemento caratterizzante. Un vero latte viene preparato con una o due tazzine di caffè espresso, del latte riscaldato e, infine, uno strato di schiuma di latte. Tutti questi elementi danno vita ad una bevanda equilibrata e dall'aspetto gradevole.

Nonostante il latte sia una scelta molto diffusa, è spesso confuso con il cappuccino essendo entrambe delle bevande con uno strato di schiuma in superficie. In realtà si tratta di due concetti molto diversi. Il latte è più cremoso, fatto con caffè espresso e latte riscaldato uniti insieme per garantire un gusto più delicato. Il cappuccino, al contrario, è molto più intenso con ugual parti di latte caldo e schiuma di latte. E' anche usanza, in molti posti, servire il cappuccino con una spolverata di cacao.

Il cappuccino è il perfetto bilanciamento tra caffè espresso, latte caldo e schiuma. Questa bevanda fonda la sua importanza sulla struttura che vede gli elementi divisi in 3 parti uguali. Un cappuccino ben fatto dovebbe essere ricco, ma non acido ed avere un sapore mediamente dolce che deriva dal latte. E, poichè il latte non viene mescolato, questo dona all'espresso un sapore più forte.

Se stai ordinando in una caffetteria, dovresti sapere qual è la differenza tra queste due bevande. Il macchiato iniziato con una base di latte caldo, due parti di espresso e poi un sottile strato di schiuma di latte per un risultato finale in cui il latte prevale sul caffè. Al contrario, il cappuccino è fatto da una parte di espresso, seguito dal latte caldo ed infine dallo strato di schiuma di latte, tutti perfettamente bilanciati. Adesso che hai tutte le informazioni puoi procedere con il prossimo ordine!

L'acqua è una delle risorse naturali più preziose al mondo e tanti nostri caffè ne richiedono molta per poter crescere. Nescafé^® valuta i bisogni idrici di tutte le comunità locali. Oggi, aiuta gli agricoltori a coltivare il caffè attraverso delle soluzioni volte a proteggere al massimo le risorse idriche. In Vietnam, per esempio, i coltivatori sono supportati nell'utilizzo del 50% di acqua in meno rispetto alle pratiche di irrigazione precedenti, mantenendo però sempre la stessa produttività e fornendo delle applicazioni meteo intelligenti che indichino quando accendere i rubinetti e quando spegnerli. Anche nelle fabbriche vicine Nescafé(r) cerca di migliorare l'efficienza idrica salvando l'equivalente di olltre un milione di piscine olimpioniche all'anno. Usare meno acqua nella produzione di caffè consente di migliorarne la conservazione nelle comunità locali e di proteggerne il ciclo vitale. Per questo motivo Nescafé(r) continua ad aiutare i coltivatori a fare sempre di più ma con meno acqua.

DA TENERE IN STAND-BY. INOLTRE I BICCHIERI NON SONO RISULTATI COMPOSTI DAL 95% IN CARTA. ELIMINEREI IL PARAGRAFO Nescafé^® vuole assicurare sempre un caffè fresco e tenere informati tutti i propri clienti, mentre agisce per migliorare il pianeta. Nescafé^® ha l'obiettivo di commercializzare barattoli, cartoni, capsule e bustine sempre più sostenibili che generino meno spreco, in linea con l'ambizione di avere il 100% degli imballaggi riutilizzabili o riciclabili. Nel 2025, il 95% dovrebbe essere già raggiunto. Riempendo il barattolo in vetro con il caffè veicolato nelle buste-ricarica dal peso inferiore, contirbusci a ridurre lo spreco di imballaggio fino al 97% in meno per grammo di caffè, considerando una confezione da 200g. Nescafé(r) ha anche introdotto una nuova generazione di bicchieri da caffè, composti dal 95% in carta e con il 50% di plastica in meno nel rivestimento. C'è anche un'altra buona notizia: questi bicchieri presentano un'unica nuova vernice acrilica che è pensata per dissolversi facilmente, così che gli stessi bicchieri possano essere trattati insieme ai normali rifiuti in carta nelle macchine per il riciclo (ovviamente, in base alle regolamentazioni locali). Nescafé(r) si impegna anche a usare della carta sempre più sostenibile per tutti i materiali di comunicazione destinati al punto vendita. E, in più tutti i tappi dei barattoli contengono il 20% di plastica riciclata in un approccio su larga scala*. Tutte queste iniziative consentiranno a Nestlé di raggiungere l'obiettivo di riduzione di 1/3 di plastica vergine entro il 2025. Quando sei grande come Nescafé(r), ogni piccolo contributo può fare la differenza. *(link to the ISCC page to be included)

Gli scienziati del team NESCAFÉ^® a Tours, in Francia, iniziarono a lavorare sulle piante di caffè Arabica e Robusta dal 1986. Nel corso dei decenni successivi, i ricercatori hanno testato le varietà di piante più performanti nelle condizioni di vita reale su dei terreni sperimentali in tutto il globo. Con un 50% di rendementi in più per singolo albero, le varietà selezionate hanno aiutato a ridurre l'impatto di CO2e (equivanete biossido di carbonio) dei chicchi di caffè verdi fino al 30%, perchè è stato prodotto più caffè usando lo stesso pezzo di terra, energia e fertilizzante.

In Messico, durante la crisi dovuta alla ruggine delle foglie tra il 2012 ed il 2015, un fungo distrusse le coltivazioni e minacciò i coltivatori. NESCAFÉ^® distribuì più di 37 milioni di piantine di caffè molto più resistenti a oltre 33.000 coltivatori aiutandoli anche a prendersene cura. Con queste nuove piantine, i coltivatori raddoppiarono i propri guadagni nelle regioni chiave come il Chiapas e il Veracuz.

Ogni tazza di NESCAFÉ^® contribuisce allo sforzo di tutte le persone che lavorano per creare la prossima generazione di varietà di caffè con l'obiettivo di migliorare il futuro dei coltivatori, del caffè e dell'ambiente. Con lo sviluppo di questa nuova varietà resistente alla siccità e con una minore emissione di CO2 per kg, il futuro sarà più luminoso.

Per coltivare un buon caffè non bastano solo gli alberi da caffè. La diffusione della biodiversità è fondamentale per la salute del suolo. In Thailandia e Indonesia, i coltivatori di caffè piantano noci di betel, peperoni, peperoncini e avocado. Una maggiore varietà di alberi attira un maggior numero di insetti che impollinano i campi e sostengono la fauna locale. Più ombra significa meno bisogno di diserbanti e più foglie cadute arricchiscono la materia organica del suolo. Gli alberi riducono le emissioni di carbonio, controllano l'erosione del suolo, riciclano i nutrienti e proteggono i bacini idrici. Più raccolti significano più prodotti da vendere o da destinare al consumo delle famiglie locali, e tutto ciò ritorna agli agricoltori con cui lavoriamo, grazie alla biodiversità.

Più di 23.000 tazze di caffè vengono bevute ogni secondo, ma proprio perché così tante persone lo bevono, dobbiamo stare attenti a preservarlo

Il cambiamento climatico, le malattie delle colture, la scarsità d'acqua e le persone che lasciano le aziende agricole per le città minacciano il futuro del caffè. Se vogliamo continuare a bere caffè, dobbiamo pianificare. Ecco perché nel 2010 abbiamo istituito il NESCAFÉ^® Plan.

Ogni buona ricetta richiede cura, attenzione e misure accurate. Misurarare l'impatto che Nescafé^® ha sulla terra inizia con la valutazione dell'utile netto di ogni azienda agricola e la misurazione dei mezzi di sostentamento dei coltivatori. Poi, si arriva a misurare l'impatto sulle famiglie di coltivatori. Infine, aspetti come la salute del suolo, la biodiversità e l'acqua sono valutati per tracciare la riduzione di CO2eq. Questo aiuta Nescafé(r) a lavorare sempre più vicino alle comunità e a sviluppare soluzioni pratiche volte alla creazione di benefici tangibili che hanno lo scopo di prendersi cura delle vite dei coltivatori e delle risorse naturali.

Attraverso il monitoraggio e la valutazione, Nescafé^® ha aiutato a mitigare l'impatto della crisi legata alla ruggine delle piante in Messico nel 2014, e ha fatto molto di più. Ha ascoltato i coltivatori in modo diretto per cercare di capire cosa avrebbe potuto realmente fare. Nescafé(r) ha quindi garantito 37 milioni di piante di caffè resistenti alla ruggine a più di 33.000 coltivatori per far fronte ad una grave epidemia. I dati a disposizione hanno consentito di identificare quali varietà di piante stessero lavorando con un tasso di sopravvivenza al 93% e contemporaneamente stessero aumentando la produttività del 50%. Successivamente, i manager del team hanno dato vita a dei programmi di formazione sul campo ed incrementato gli investimenti in termini di forza lavoro. Questo ha consentito di avere importanti dati a supporto e di contribuire a rendere l'impatto positivo durevole nel tempo.